Museo della ceramica Alfonso Tafuri
Un curioso museo privato che mostra una serie di esempi della ceramica vietrese, dal XVI secolo all'età contemporanea.
![Museo ceramica Tafuri](/sites/default/files/styles/max_325x325/public/2022-03/Museo%20ceramica%20Tafuri_thumb_v.jpg?itok=k2OzAchS)
Istituito il 26 settembre 1987, il Museo della Ceramica ha sede in alcuni locali sotterranei situati tra via Duomo e Larghetto Cassavecchia all'interno di un palazzo settecentesco, in uno dei luoghi più suggestivi del Centro Storico di Salerno.
Il Museo raccoglie gli oggetti in ceramica rinvenuti negli ultimi anni a Salerno durante gli scavi per il restauro di edifici pubblici e privati, nel corso di lavori stradali o addirittura tra i rifiuti prodotti dai cantieri edili.
Questi oggetti sono stati pazientemente raccolti da Alfonso Tafuri, importante orefice, appassionato della conservazione e del restauro, e sono espressione della produzione di ceramiche salernitane e vietresi dal XVI secolo all'età contemporanea.
La Collezione è divisa in diverse sezioni. Nelle prime vetrine, lato sinistro per chi entra, è esposto il materiale recuperato nel centro storico di Salerno. Segue una ricca collezione di riggiole esposte su pannelli.
La riggiola è una mattonella in cotto di forma quadrata e decorata, utilizzata per i pavimenti e i rivestimenti di case, chiese e conventi. Questa produzione è tipica della ceramica di Vietri dell’800.
Troviamo poi la sezione dedicata alla raccolta di targhe e pannelli devozionali, di ceramica vietrese e napoletana. Da segnalare in particolare la produzione del cosiddetto “periodo tedesco” 1920-1945, che comprende numerosi oggetti di particolare pregio artistico.
Museo della ceramica Alfonso Tafuri - Largo Cassavecchia, Salerno.