Il convegno, partirà da una analisi dell'indagine ISTAT del 2006 che certifica, l'assoluta mancanza di attività fisica del 50% della popolazione italiana ed un successivo, progressivo abbandono.
Da questa semplice analisi, scaturiscono una serie di interrogativi che dovrebbero, si spera, trovare risposta, da coloro che ci rappresentano. Si passerà all'apporto e ai benefici che, le discipline orientali, apportano sia sull'aspetto e sugli sviluppi fisiologici dei bambini e giovani, sulla postura e correzione di essa, sia nel comparto etico/psicologico. Soffermandosi sulle comprovate risposte accertate, nell'espletamento da parte dei tecnici, dell'educazione sportiva/motoria, e sui risultati ottenuti nella prevenzione all'obesità, alla prevenzione al bullismo, al riconoscimento e rispetto dell'etica, della civile convivenza, ecc.
Si addentrerà nella tematica del riconoscimento di queste discipline da parte del CONI e/o del Ministero dello Sport. Vi saranno delle puntate sulla parte storica/ambientale nel ns Bel Paese e un escursus della disciplina giuridica, riferita al trasporto e detenzione delle attrezzature sportive.