Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca indirizza alla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in San Leonardo a Salerno la richiesta di immediata sistemazione e potenziamento dell’impianto elettrico in dotazione al più importante nosocomio della provincia di Salerno.

Già dal 16 novembre 2004 – ha rapportato al Sindaco in una nota il componente del Collegio Sindacale nominato dal Comune di Salerno Antonio De Felice -  il Responsabile della Funzione Tecnico-Manutentiva segnalava “l’interruzione dell’energia elettrica per alcuni secondi nel blocco operatorio, nella T.I. della cardiochirurgia, nel CED ed in altri servizi”.

I rilevamenti e le perizie evidenziarono  la vetustà dei due gruppi di continuità (UPS) in operanti da circa trenta anni con notevoli problemi  funzionali e manutentivi al punto da indurre il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera con atto 339 del 29 dicembre 2004 ad approvare il capitolato d’appalto per la spesa complessiva di 369mila euro onde provvedere alla sostituzione dei vecchi UPS di 250 KVA/cad con l’acquisto di  una coppia di UPS 160 KVA/cad.

In questi due anni si sono verificati ulteriori problemi di funzionamento degli impianti elettrici ma non si è provveduto ancora all’acquisto della nuova coppia di UPS al punto che con determina dirigenziale 315 del 18 settembre 2006 si è disposto di noleggiare un gruppo elettrogeno da KVA500 “in attesa della riparazione definitiva dell’apparecchiatura di parallelo per gruppo elettrogeno da 250 KVA ( dunque ancora dei vecchi UPS)”.

Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca sottolinea la precarietà dell’impianto elettrico in dotazione all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in San Leonardo e chiede alla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera di provvedere ad adeguare gli impianti alle complesse esigenze logistiche ed operative della struttura con particolare riguardo per la tutela della sicurezza dei degenti e della qualità delle prestazioni del personale medico, sanitario ed amministrativo.
 

Salerno 31 ottobre 2006        Addetto Stampa