CILA edilizia e CIL ex art. 5 del DPR 160/2010

Sono realizzabili con CILA tutti gli interventi non riconducibili a quelli di cui agli artt. 6, 10 e 22 e 23 del DPR 380/2010


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DescrizioneDescrizione

Sono realizzabili con la CILA - Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, per espressa previsione legislativa, tutti gli interventi non riconducibili a quelli di cui agli artt. 6, 10 e 22 e 23 del DPR 380/2010; si realizzano con CILA tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che non riguardino le parti strutturali dell'edificio o i prospetti.
Con la CILA non posso essere realizzati interventi di edilizia libera, opere subordinate a permesso di costruire, interventi sottoposti a SCIA e a SCIA alternativa al Permesso di Costruire.

Sono realizzabili con CIL - Comunicazione di Inizio Lavori ai sensi della lettera e-bis) dell’art. 6 comma 1 del DPR 380/2001, le opere stagionali e quelle dirette a soddisfare obiettive esigenze, contingenti e temporanee, purché destinate ad essere immediatamente rimosse al cessare della temporanea necessità e, comunque, entro un termine non superiore a centottanta giorni comprensivo dei tempi di allestimento e smontaggio del manufatto. Non è titolo idoneo la presentazione della CIL per la realizzazione di opere di Manutenzione Ordinaria, che sono liberamente effettuabili senza alcun titolo edilizio, (Permesso, Comunicazione o Segnalazione).

Come si fa Come si fa

Per effettuare la comunicazione CILA o CIL occorre fornire l'opportuna documentazione e modulistica (reperibile dalla sezione Documenti Correlati della presente pagina) nelle modalità di seguito descritte.

Nell’invio della documentazione con modalità telematica il titolare dell’istanza, munito di firma digitale e di PEC-Posta Elettronica Certificata, compila in ogni sua parte la modulistica, la salva in formato PDF/A, con l’apposizione dei formati di firma digitale legalmente riconosciuti CAdES (estensione pdf.p7m) o PAdES (pdf-embedded) e la inoltra alla PEC dello Sportello Unico protocollosuap@pec.comune.salerno.it, unitamente agli allegati previsti; nel caso di documentazione tecnica allegata al P.U., la stessa dovrà essere firmata digitalmente dal tecnico. 

Ove il titolare dell’istanza non sia munito di firma digitale né di PEC, lo stesso potrà compilare la documentazione in modalità cartacea in tutte le sue parti, sottoscrivendo la documentazione in calce ed allegando fotocopia del documento d’identità. In tale ipotesi all’istanza dovrà essere allegata una specifica procura avente ad oggetto “Incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica delle pratiche SUAP” secondo il modello scaricabile. La suddetta documentazione potrà essere consegnata al professionista incaricato della redazione dei documenti del P.U. (in possesso di certificato di firma digitale e di posta elettronica certificata) per la successiva acquisizione elettronica (scansione) ed il successivo inoltro allo Sportello Unico per le Attività Produttive.

Per ogni documento da inoltrare a mezzo PEC dovrà essere creato un file in formato “.pdf”. Il nome dei files da inoltrare dovrà essere composto dal codice fiscale di chi firma digitalmente il file seguito dalla descrizione del tipo file suddivisi da trattino o sottotratto, senza lasciare alcuno spazio vuoto nel nome del file.
Ad esempio:

  • CRSTP69S30F839B_istanza_PU.pdf.p7m
  • CRSTP69S30F839B_relazione_tecnica.pdf.p7m
  • CRSTP69S30F839B_allegati_amministrativi.pdf.p7m

Le dimensione complessiva  dei file da allegare alla PEC non deve superare i 30 MB; nel caso che superi tale dimensione occorre inviare gli allegati in più PEC indicando nell'Oggetto la numerazione progressiva.   

La documentazione acquisita con le modalità su indicate saranno trasmesse, telematicamente, dal SUAP a tutti gli uffici ed Enti coinvolti nel procedimento (in attuazione del disposto art. 7 del DPR 160/2010) al fine di consentire, agli stessi, di esprimere i parere/nulla osta/autorizzazioni di competenza . 

In data 21 luglio 2021 l’Amministrazione Comunale ed il Consorzio ASI di Salerno hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa (scarica il testo) che regolamenta le procedure di cui cui agli artt. 3, ultimo comma, e 13 del Regolamento Generale ASI (scarica il testo)  che confluiscono in pratiche edilizie della tipologia di SCIA, CILA, CIL.

Alla luce del predetto protocollo tutte le SCIA, CILA e CIL relative ad interventi edilizi da realizzare in zona ASI ricadenti nelle ipotesi di cui artt. 3, ultimo comma, e 13 del Regolamento Generale ASI (cd. varianti minori) dovranno essere presentate, a mezzo PEC, esclusivamente al SUAP, oltre che con Modello unico, diritti e documentazione tecnica per la realizzazione dell'intervento, complete anche della corrispondente modulistica per il Consorzio ASI, comprensiva dei loro diritti di istruttoria, (scarica il modello e verifica i diritti da versare dalla pagina del Consorzio ASI)  a cui questo SUAP provvederà ad inoltrare la stessa.

La documentazione per il Consorzio ASI dovrà essere inviata in un file firmato digitalmente e denominato “Fascicolo ASI”, separato dagli altri documenti della CILA/SCIA.

La mancanza della predetta documentazione o la trasmissione in modo difforme da quanto indicato nel protocollo d'intesa determinerà l’irricevibilità delle suddette pratiche edilizie.

Resta inteso che per i procedimenti che richiedono il nulla osta ASI (cioè, nuovi insediamenti o ampliamenti) l’iter procedimentale rimane sempre quello per il quale la pratica dovrà essere presentata al SUAP solo dopo aver ottenuto il predetto N.O. ASI preliminare da parte del Consorzio.

A lavori ultimati, prima dell’inizio dell’attività economica, è necessario presentare la S.C.A. - Segnalazione Certificata per l’Agibilità nelle modalità previste dall’art. 24 del DPR 380/2001, con la quale si può anche comunicare la data di Fine dei Lavori, ovvero trasmettere la Comunicazione di Fine dei Lavori ed entro 15 giorni porre in essere gli adempimenti preordinati all’espletamento della procedura di collaudo finale così come previsto dall’art.10 del D.P.R. n.160/2010. La procedura di collaudo ex art. 10 del DPR 160/2010 deve svolgersi con le modalità previste dalla dall’art. 16 del regolamento SUAP approvato Delibera di C.C. n.20 del 25/7/2011 e modificato con Del. C.C.n.39 del 29/9/2022.

Cosa si ottiene Cosa si ottiene
Protocollazione e assegnazione numero di pratica, e in caso di riscontrata non completezza della CILA, seguirà comunicazione di irricevibilità della stessa.
Descrizione dei destinatari Descrizione dei destinatari
Società costituite e le ditte che esercitano o intendano esercitare una attività produttive, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio.
Chi può presentare Chi può presentare
Possono presentare la CILA edilizia o CIL al SUAP le società costituite e le ditte che esercitano o intendano esercitare una attività produttive, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio che riportano nell’oggetto sociale la tipologia di attività che intendono attivare o modificare.
Per gli insediamenti produttivi che ricadono in zona ASI, occorre preventivamente richiedere ed ottenere il Nulla Osta all’insediamento al Consorzio ASI.
Per gli insediamenti che ricadono in area portuale occorre preventivamente avere il Nulla osta all’avvio del procedimento da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.
Autenticazione Autenticazione
Cosa serve Cosa serve

La Comunicazione è corredata dalle attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati; tali attestazioni e asseverazioni sono corredate dagli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell’amministrazione.
Nei casi in cui la legge prevede l’acquisizione di pareri di organi o enti appositi, ovvero l’esecuzione di verifiche preventive, essi sono comunque sostituiti dalle autocertificazioni, attestazioni e asseverazioni o certificazioni di cui al presente comma, salve le verifiche successive degli organi e delle amministrazioni competenti.

Nei casi in cui l'intervento edilizio prevede la modifica dei requisiti igienico-sanitari dell'immobile (ad es. modifica dei rapporti aero-illuminanti e/o microclimatici, modifica dei servizi igienici, realizzazione di soppalchi, realizzazione sistemi di smatimento di fumi, vapori e odori, etc..), al fine di consentire una corretta valutazione della CILA da parte dell'ASL, occorre allegare al corredo documentale il Rapporto Informativo dell'ASL, comprensivo del versamento previsto dal tariffario regionale pubblicato sul BURC n. 10 del 14/2/2011.

 

Si ricorda ai tecnici progettisti che tutte le CILA, SCIA e P.U. per l'esecuzione di opere edilizie all'interno di immobili per l'insediamento o la modifica di attività produttive devono essere corredate, oltre che dalla documentazione prevista dai modelli unici regionali, anche dalla documentazione prevista dalle seguenti norme regionali:

  • Legge Regionale n. 13/2019 "Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon";
  • Legge Regionale n. 59/2018 “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale”;
  • Legge regionale n. 20/2013  "Misure straordinarie per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell'abbandono e dei roghi di rifiuti".

Si ricorda che l’art. 3 comma 1 della L.R. n. 13/2019  stabilisce che “per le nuove costruzioni e per quelle oggetto di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, [...], il livello limite di riferimento per concentrazione di attività di gas radon in ambiente chiuso, e in tutti i locali dell’immobile interessato, non può superare la media annua di 200 Becquerel per metro cubo (Bq/m3), misurato con strumentazione passiva e attiva”. Pertanto, occorre trasmettere il progetto con la Relazione sugli interventi, eventualmente necessari, da effettuarsi al fine del rispetto del suddetto limite di concentrazione. Si avvisano i tecnici che, rispetto a quanto riportato erroneamente dagli organi di stampa e da diversi siti internet, l'articolo 3 della Legge è pienamente vigente e non sospeso dall’articolo 3, comma 2, lettera a) della L.R. 26/2019 del 04/12/2019, che, invece, ha sospeso solo gli adempimenti previsti per l’articolo 2 della Legge Regionale.

Si ricorda, inoltre, che la L. R. n. 59/2018 prevede che alle SCIA, CILA e P.U. occorre allegare:

  1. la lettera di affidamento dell'incarico, o il contratto, reso nelle forme previste dall'ordinamento professionale di appartenenza e sottoscritta dal committente, unitamente alla copia fotostatica di un documento d'identità;
  2. la Dichiarazione Sostitutiva di atto di notorietà del professionista o dei professionisti sottoscrittori degli elaborati progettuali, redatta nelle forme di cui all'articolo 76 del D.P.R. 445/2000, attestante il pagamento delle correlate spettanze da parte del committente. VEDI MODELLO DI DICHIARAZIONE DEL TECNICO L.R. 59/2018

La L.R. n. 59/2018 prevede che la mancata presentazione del Contratto e della Dichiarazione costituisce motivo ostativo per il completamento dell'iter amministrativo della pratica.

Costi Costi

È possibile pagare i Diritti di Istruttoria e di Segreteria, nonché il Contributo di Costruzione ed il Canone,  tramite la piattaforma PagoPA dalle pagine sotto riportate:

Si avvisa che per ogni pratica occorre generare singolarmente l'avviso di pagamento sia dei Diritti di Istruttoria che dei Diritti di Segreteria. Si può pagare direttamente dal sito, registrandosi  tramite le credenziali SPID, oppure stampare gli avvisi di pagamento (tasto STAMPA E PAGA) e pagarli in una delle modalità previste dal sistema PagoPA (on line, alla posta, in banca o al tabacchi, etc....).


Costo dei diritti di segreteria e di istruttoria:

  • Comunicazione CILA:
    • €80,00 per il pagamento dei diritti di Segreteria
    • €120,00 per il pagamento dei diritti di Istruttoria
    • Gli importi risultano precompilati selezionando come Oggetto "COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA (C.I.L.A.)"
  • Comunicazione CIL: 
    • €80,00 per il pagamento dei diritti di Segreteria
    • €70,00 per il pagamento dei diritti di Istruttoria
    • Gli importi risultano precompilati selezionando come Oggetto "COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.L.)"
  • Procedimento di collaudo ex art. 10 del DPR 160/2010
    • €80,00 per il pagamento dei diritti di Segreteria
    • €170,00 per il pagamento dei diritti di Istruttoria
    • Gli importi risultano precompilati selezionando come Oggetto "DEPOSITO CERTIFICATO DI COLLAUDO AI SENSI ART.10 DPR N 160/2010"

Si avvisa che ai sensi della Del. C.G. n. 91/2018, l’inadempienza del versamento comporterà l’avviso di mancata attivazione dell’iter procedurale e, pertanto, la pratica sarà dichiarata IRRICEVIBILE. Inoltre, la Delibera ha stabilito che i diritti versati non sono rimborsabili, neanche in caso di esito negativo o di rinuncia

Modalità di pagamento Modalità di pagamento
Fasi e scadenze Fasi e scadenze

Si comunica che per l’inoltro della CILA per l’esecuzione di lavori edilizi per immobili destinati ad attività produttive si procederà nel modo di seguito riportato:

  1. protocollazione e assegnazione numero di pratica;
  2. verifica della completezza formale dell’istanza;
  3. in caso di riscontro positivo, la CILA, considerata ricevibile, viene ammessa a procedimento e rientra tra quelle sottoposte a controllo a campione;
  4. in caso di riscontrata non completezza della CILA, seguirà comunicazione di irricevibilità della stessa.

 

Dopo la presentazione della SCIA, l’ufficio ha 30 giorni di tempo per verificarne la sua conformità.

  • La CILA Edilizia e la CIL sono immediatamente efficaci, salvo le verifiche dell’ufficio che vengono eseguite entro 30 giorni dalla sua presentazione;
  • La CILA condizionata all’acquisizione da parte dell’ufficio di altri provvedimenti assume efficacia dopo la comunicazione dell’Ufficio che attesta l’acquisizione del parere/nulla osta/Autorizzazione.
Casi particolari Casi particolari
Box d'aiuto Box d'aiuto

Per gli interventi edilizi semplici, i lavori possono essere iniziati dalla presentazione delle CILA.

Per gli interventi per cui sia necessario acquisire altri Pareri/Nulla Osta/Autorizzazioni, la CILA non è immediatamente efficace e rimane CONDIZIONATA fino alla comunicazione di conclusione del procedimento da parte dell’Ufficio.

Alla CILA condizionata dovranno essere allegate i fascicoli per le richiesta di Pareri/Nulla Osta/Autorizzazioni sia per gli uffici interni (Ufficio Edilizia Produttiva, Ufficio Commercio Fisso, Ufficio PP.EE., Settore Ambiente, Settore Manutenzioni ed Impianti; Comando di Polizia Municipale-Polizia Annonaria, Settore Trasformazioni Urbanistiche, Ufficio Demanio, Ufficio Autorizzazioni Paesaggistiche,…) sia quelli per gli Enti esterni (ASL-SALERNO -Dipartimento Prevenzione, UOPC, UOV e SeTSAL-, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; Consorzio ASI - Area Sviluppo Industriale; Autorità Portuale; Agenzia delle Dogane; Capitaneria di Porto, Regione Campania, Provincia di Salerno, Ente Idrico Campano, Salerno Sistemi, Soprintendenza alle BAP e Archeologica, Terna, RFI, ANAS, ARPAC.…)

A titolo esemplificativo alla SCIA dovranno essere allegate:

  • Fascicolo Autorizzazione Paesaggistica
    • Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica, da trasmettere completa dei Diritti di Segreteria e Istruttoria Relazione Paesaggistica, Progetto, Simulazione Fotografica;
  • Fascicolo ASL/SALERNO:
    • Rapporto informativo sugli aspetti igienico sanitari per le attività Industriali con più di 3 addetti - relazione e documentazione tecnica ai sensi dell'art.67 del D.Leg.vo n.81 del 09/04/08
  • Fascicolo Settore Ambiente:
    • Dichiarazione Piano Stralcio Autorità di Bacino Destra Sele  ModelloSUAP05_xxxx ;
    • Documentazione da allegate alla Perizia Fonometrica e Modello di asseverazione del tecnico competente in acustica;
  • Fascicolo Vigili del Fuoco: www.vigilfuoco.it (prevenzione on line)
  • Fascicolo Ufficio Commercio:
    • Modelli per Autorizzazione della Media Struttura di Vendita per il commercio fisso;
  • Fascicolo AUA:
    • documentazione per Ente Idrico Campano;
    • documentazione per Provincia di Salerno;
    • documentazione per Regione Campania.

La modulistica relativa ai singoli endoprocedimenti relativi alle materie inerenti gli Uffici incardinati nel Settore Attività Produttive sono reperibili dai procedimenti degli uffici di competenza del settore, visibili nella sezione "Uffici correlati" della pagina del Settore.
Per la modulistica relativa agli altri enti coinvolti nel procedimento fare riferimento ai loro siti istituzionali.

 

Sono escluse dall’ambito di competenza del SUAP le CILA che riguardano:

  1. impianti e infrastrutture energetiche, le attività connesse all’impiego di sorgenti ionizzanti e di materie radioattive, impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi, le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, nonché le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi di cui agli art. 161 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006;
  2. Le CILA che ricadono nelle cause esclusione di cui all’art.3 co. 3 del vigente Regolamento del SUAP:
    1. progetti inoltrati da utenti non titolari di attività produttive;
    2. progetti relativi ad attività produttive che esercitano l’attività su suolo pubblico o privato gravato da servitù di pubblico passaggio; nell’ambito degli interventi ricadenti in aree dell’Autorità Portuale e Demaniali gli stessi potranno essere attratti al SUAP solo ove si tratti di modifiche di opere nell’ambito di aree già in concessione o, al di fuori delle predetta ipotesi, solo se già dotati del relativo titolo concessorio;
    3. progetti relativi ad unità immobiliari gravate da abusi edilizi e/o oggetto di procedura non ancora conclusa attivata ai sensi dell’artt. 36 e 37 del T.U. 380/2001, della L. 47/85, L. 724/94 e L. 326/03;
    4. progetti la cui realizzazione deve essere supportata dalla approvazione di un piano urbanistico particolareggiato.
Canale digitale Canale digitale
Orari per il pubblico Orari per il pubblico

La sede del SUAP è al terzo piano di Palazzo Sant’Antuono in Via Canali n.1 (ingresso da via Dogana Vecchia 24) e riceve il pubblico il martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:30 alle 16:30.

Canale fisico Canale fisico
Vincoli Vincoli
Procedure collegate all'esito Procedure collegate all'esito
Copertura geografica Copertura geografica
Stato Stato
Attivo
Motivo dello stato Motivo dello stato
Area di competenza del contenuto Area di competenza del contenuto
Settore Sportello Unico Attività Produttive e Mercati
Settore merceologico Settore merceologico
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