Procedure per l’installazione di Impianti di Comunicazione Elettronica ai sensi degli artt. 44, 45 e 46 (già artt. 87, 87bis e 87ter) del D.Lgs 259/2003

Procedure Autorizzative e semplificate per l’installazione di impianti di Comunicazione elettronica in tecnica digitale di competenza comunale


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DescrizioneDescrizione

Rientra tra le competenze del Comune l'installazione di infrastrutture per impianti radioelettrici e la modifica delle caratteristiche di emissione di questi ultimi e, in specie, l'installazione di torri, di tralicci, di impianti radio-trasmittenti, di ripetitori di servizi di comunicazione elettronica, di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche per telefonia mobile, per le reti di diffusione relative alla televisione digitale terrestre, per reti a radiofrequenza dedicate alle emergenze sanitarie ed alla protezione civile, previo accertamento, da parte dell’ARPAC, organismo competente per la Regione Campania ad effettuare i controlli, di cui all'articolo 14 della legge 22 febbraio 2001, n. 36, della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti uniformemente a livello nazionale in relazione al disposto della citata legge 22 febbraio 2001, n. 36, e relativi provvedimenti di attuazione.

 

Ai sensi del DPR n. 160/2010 restano escluse dalla competenza del SUAP le infrastrutture strategiche e, per previsione regolamentare interna, i progetti relativi ad impianti di Comunicazione elettronica da realizzare su suolo pubblico.

Sono competenza della Provincia di Salerno l’installazione e/o la modifica degli impianti di Comunicazione elettronica in tecnologia analogica, in particolare le Antenne e gli Impianti per la Radio diffusione sonora, come prevede l’articolo 3 della L. R. n. 14/2001, e come è stato successivamente dettagliato con la Del.G.R. n. 3864 del 30/12/2003, che ha confermato la validità delle Linee Guida per l’applicazione della L.R. n. 14/2001, approvate con Del.G.R. n. 3002 del 5/7/2002, modificate ed integrate con Del.G.R.n. 2006 del 30/5/2003. Con verbale sottoscritto in data 03/06/2003 relativamente alle competenze di cui alla L.R.C. n. 14/2001, si è convenuto che il rilascio dell’autorizzazione finale avvenisse da parte dell’Ente Provincia, mentre le valutazioni di ordine tecnico ricadessero in capo al Settore Urbanistica del Comune di Salerno, sancendo la incompetenza del SUAP nei procedimenti della Provincia per la mancanza del presupposto fondamentale del rilascio del provvedimento conclusivo ai sensi dell’allora vigente DPR 447/98.

Come si fa Come si fa

Per effettuare la richiesta di Autorizzazione, le SCIA e le Comunicazioni di modifica degli impianti, occorre fornire l'opportuna documentazione e modulistica (reperibile dalla sezione Documenti Correlati della presente pagina) nelle modalità di seguito descritte.

La richiesta di Autorizzazione dovrà essere presentata secondo il Modello A riportato all’Allegato 13 del D.Lgs. 259/2003.

Ai sensi dell’art. 5 del DPR n. 160/2010, le richieste di Autorizzazione, le SCIA e le Comunicazioni di modifica di impianti dovranno essere presentate al SUAP esclusivamente in modalità telematica, all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollosuap@pec.comune.salerno.it, scaricando la modulistica riportata sul sito e con le modalità di seguito riportate, pena la irricevibilità delle stesse.

Nell’invio della documentazione con modalità telematica il titolare dell’istanza, munito di firma digitale e di PEC-Posta Elettronica Certificata, compila in ogni sua parte la modulistica, la salVa in formato PDF/A, con l’apposizione dei formati di firma digitale legalmente riconosciuti CAdES (estensione pdf.p7m) o PAdES (pdf-embedded) e la inoltra alla PEC dello Sportello Unico, unitamente agli allegati previsti; nel caso di documentazione tecnica allegata al P.U., la stessa dovrà essere firmata digitalmente dal tecnico.

Ove il titolare dell’istanza non sia munito di firma digitale né di PEC, lo stesso potrà compilare la documentazione in modalità cartacea in tutte le sue parti, sottoscrivendo la documentazione in calce ed allegando fotocopia del documento d’identità. In tale ipotesi all’istanza dovrà essere allegata una specifica procura avente ad oggetto “Incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica delle pratiche SUAP” secondo il modello scaricabile. La suddetta documentazione potrà essere consegnata al professionista incaricato della redazione dei documenti del P.U. (in possesso di certificato di firma digitale e di posta elettronica certificata) per la successiva acquisizione elettronica (scansione) ed il successivo inoltro allo Sportello Unico per le Attività Produttive.

Per ogni documento da inoltrare a mezzo PEC dovrà essere creato un file in formato “.pdf”. Il nome dei files da inoltrare dovrà essere composto dal codice fiscale di chi firma digitalmente il file seguito dalla descrizione del tipo file suddivisi da trattino o sottotratto, senza lasciare alcuno spazio vuoto nel nome del file.
Ad esempio,

  • CRSTP69S30F839B_istanza_PU.pdf.p7m;
  • CRSTP69S30F839B_relazione_tecnica.pdf.p7m;
  • CRSTP69S30F839B_allegati_amministrativi.pdf.p7m.

Le dimensione complessiva  dei file da allegare alla PEC non deve superare i 30 MB; nel caso che superi tale dimensione occorre inviare gli allegati in più PEC indicando nell'Oggetto la numerazione progressiva.   

La documentazione acquisita con le modalità su indicate saranno trasmesse, telematicamente, dal SUAP a tutti gli uffici ed Enti coinvolti nel procedimento (in attuazione del disposto art. 7 del DPR 160/2010) al fine di consentire, agli stessi, di esprimere i parere/nulla osta/autorizzazioni di competenza . 


Nel caso fosse necessario acquisire altri pareri per la realizzazione dell’intervento, il SUAP convocherà una conferenza di servizi, alla quale prendono parte tutte le amministrazioni, enti e gestori di beni o servizi pubblici interessati dall'installazione, nonché un rappresentante dei soggetti preposti ai controlli di cui all'articolo 14 della legge 22 febbraio 2001, n. 36. Alla predetta conferenza di servizi si applicano le disposizioni di cui agli articoli 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater e 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, con il dimezzamento dei termini ivi indicati, ad eccezione dei termini di cui al suddetto articolo 14-quinquies, e fermo restando l'obbligo di rispettare il termine perentorio finale di conclusione del presente procedimento indicato al comma 9 dell’articolo 87.

Cosa si ottiene Cosa si ottiene
Il Provvedimento Autorizzativo ex art. 44 del D.lgs. n. 259/2003 per l’installazione di antenne sopra i 20 watt di potenza, mentre negli tutti gli altri casi occorre presentare una SCIA o una Comunicazione
Descrizione dei destinatari Descrizione dei destinatari
Società munite di Autorizzazioni e licenze nel settore delle comunicazioni elettroniche rilasciate dal Ministero dello Sviluppo Economico ed iscritte all’appostito Registro R.O.C. Registro unico degli Operatori di comunicazione di competenza dell’AgCom - Autorità per le le Garanzie nelle Comunicazioni.
Chi può presentare Chi può presentare
Società munite di Autorizzazioni e licenze nel settore delle comunicazioni elettroniche rilasciate dal Ministero dello Sviluppo Economico ed iscritte all’apposito Registro R.O.C. Registro unico degli Operatori di comunicazione di competenza dell’AgCom - Autorità per le le Garanzie nelle Comunicazioni.
Autenticazione Autenticazione
Cosa serve Cosa serve

La richiesta di Autorizzazione dovrà essere presentata secondo il Modello A riportato all’Allegato 13 del D.Lgs. 259/2003.

Alla richiesta dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • attestazione dell’avvenuto inoltro della richiesta all’ARPAC, organismo competente per la Regione Campania ad effettuare i controlli, di cui all'articolo 14 della legge 22 febbraio 2001, n. 36,
  • l’attestazione dei pagamenti dei diritti di istruttoria e di segreteria, come da tariffario SUAP;
  • il titolo attestante diritto reale di godimento dell’immobile (contratto di affitto, comodato d’uso, titolo di proprietà…) riportante gli estremi di registrazione (ai sensi della L.311/04 art. 1 comma 346 i contratti con cui si concede a qualsiasi titolo la disponibilità dell’immobile o di una sua parte sono nulli se non registrati);
  • provvedimento ministeriale di assegnazione del diritto d’uso delle frequenze da utilizzare;
  • in caso di modifica di impianto esistente, gli estremi di Autorizzazione dell’impianto di telecomunicazioni in essere;

Per il rilascio dell’Autorizzazione, oltre al parere dell’ARPAC sulla compatibilità elettromagnetica del sito, occorre acquisire anche il parere di compatibilità edilizio-urbanistica dell’intervento.  Pertanto, occorre allegare un fascicolo tecnico a firma di professionista abilitato, che ne asseveri la conformità e che dovrà contenere la seguente documentazione:

  • estratto di mappa aggiornato, stralcio aerofotogrammetrico (scala 1:2000), stralcio Piano Urbanistico Comunale, stralcio Piano Stralcio dell’Autorità di Bacino Destra Sele, stralcio Carta dei Vincoli con chiara indicazione del sito di impianto;
  • planimetria generale del lotto (scala 1:200 o 1:500);
  • grafici quotati ed in scala adeguata (piante, prospetti e sezioni longitudinali e trasversali) dello stato di fatto e di progetto ed eventuali particolari costruttivi (recinzioni, cancelli, decorazioni);
  • simulazione fotografica dell’intervento e/o foto-inserimento;
  • relazione di progetto e schema di principio dell’impianto, elaborati ai sensi della DM 37/2008;
  • dichiarazione a firma di tecnico abilitato, resa ai sensi di legge, di conformità dello stato di fatto dell’immobile ospitante gli impianti alle Licenze Edilizie, DIA, SCIA, Autorizzazioni, Concessioni Edilizie, rilasciate nel tempo con i relativi estremi di approvazione e, se ricade in area vincolata ai sensi degli artt. 139 e 142 del D.Lgs. n.42/2004, gli estremi delle Autorizzazioni paesaggistiche ottenute.

Per l’interventi su impianti/immobili esistenti, il parere di compatibilità edilizio-urbanistica verifica la conformità dello stato dei luoghi ai provvedimenti edilizi, e alle eventuali autorizzazioni paesaggistiche, rilasciate nel tempo, che dovranno essere riportate nel fascicolo tecnico.

Sara cura del SUAP acquisire l’autorizzazione paesaggistica, se l’infrastruttura ricade in area di vincolo ai sensi degli artt. 136 e 142 del D.Lgs. 42/2004. In tale ipotesi occorre allegare la  richiesta di Autorizzazione paesaggistica completa di relazione Paesaggistica come da D.M. 25/12/2005 e versamento dei diritti di istruttoria come da modulistica scaricabile dal sito del SUE del Comune di Salerno.

Costi Costi

È possibile pagare i Diritti di Istruttoria e di Segreteria - per il Procedimento di Autorizzazione (con o senza conferenza dei Servizi), per la SCIA (ex art.87 ed 87 bis) e per le Comunicazioni ai sensi dell'art.87 ter - tramite la piattaforma PagoPA dalla pagina:

Si avvisa che per ogni pratica occorre generare singolarmente l'avviso di pagamento sia dei Diritti di Istruttoria che dei Diritti di Segreteria. Si può pagare direttamente dal sito, registrandosi  tramite le credenziali SPID, oppure stampare gli avvisi di pagamento (tasto STAMPA E PAGA) e pagarli in una delle modalità previste dal sistema PagoPA (on line, alla posta, in banca o al tabacchi, etc....).


Costi:

  • Procedimento di Autorizzazione (con o senza conferenza dei Servizi)
    • Diritti di Segreteria: 80.00 €
    • Diritti di Istruttoria: 320.00 €
  • SCIA ex art.87 ed 87bis
    • Diritti di Segreteria: 80.00 €
    • Diritti di Istruttoria: 170.00 €
  • Comunicazioni ai sensi dell'art. 87 ter
    • Diritti di Segreteria: 80.00 €
  • Solo per richiesta di Autorizzazione n.ro 2 Marche da bollo di 16.00 € (da apporre una sull'istanza e una per il rilascio del provvedimento) da allegare anche in modalità dematerializzata.

Si avvisa che ai sensi della Del. C.G. n. 91/2018, l’inadempienza del versamento comporterà l’avviso di mancata attivazione dell’iter procedurale e, pertanto, la pratica sarà dichiarata IRRICEVIBILE. Inoltre, la Delibera ha stabilito che i diritti versati non sono rimborsabili, neanche in caso di esito negativo o di rinuncia.

Modalità di pagamento Modalità di pagamento
Fasi e scadenze Fasi e scadenze
  • Entro 30 giorni il tecnico istruttore del SUAP verifica la ricevibilità dell’istanza e richiede eventualmente integrazioni.
  • Nel caso di Autorizzazione con Conferenza dei Servizi, si procede all’inserimento nel calendario i ai sensi degli artt. 14 e ss. della L. 241/90, con tutte le implicazioni di carattere amministrativo e procedimentale previste dalla succitata normativa.
  • La conclusione del procedimento è prevista in massimo 90 giorni.
  • Dopo il rilascio dell’Autorizzazione o dalla data di efficacia della SCIA i lavori devono essere conclusi entro un anno.
Casi particolari Casi particolari
Box d'aiuto Box d'aiuto

L'installazione o modifica degli impianti di telecomunicazione elettronica in tecnica digitale come individuati all’art. 87 del D.Lgs 259/2003 con potenza singola in antenna superiore ai 20W è soggetta al rilascio di apposita Autorizzazione previo acquisizione del Parere ARPAC.

Ai sensi del comma 3 delll’art. 87 del D.Lgs. 259/2003 nel caso di installazione di impianti con potenza in singola antenna uguale od inferiore ai 20 Watt (fermo restando il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità Legge 22 febbraio 2001, n. 36), è sufficiente la SCIA- Segnalazione Certificata di Inizio Attività, conforme ai modelli predisposti dagli Enti locali e, ove non predisposti, al modello B di cui all'allegato n. 13.

L’art. 6, comma 3, decreto-legge n. 133 del 2014 ha introdotto l’art. 87-ter al D.Lgs. 259/2003 (Variazioni non sostanziali degli impianti) che recita: “al fine di accelerare la realizzazione degli investimenti per il completamento della rete di banda larga mobile, nel caso di modifiche delle caratteristiche degli impianti già provvisti di titolo abilitativo, che comportino aumenti delle altezze non superiori a 1 metro e aumenti della superficie di sagoma non superiori a 1,5 metri quadrati, è sufficiente una autocertificazione descrittiva della variazione dimensionale, da inviare contestualmente all'attuazione dell'intervento ai medesimi organismi che hanno rilasciato i titoli”.

 Inoltre il comma 4 dello stesso art. 6 prevede che: “in deroga all'articolo 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, non è soggetta ad autorizzazione paesaggistica la installazione o la modifica di impianti di radiotelefonia mobile, da eseguire su edifici e tralicci preesistenti, che comportino la realizzazione di pali di supporto per antenne di altezza non superiore a 1,5 metri e superficie delle medesime antenne non superiore a 0,5 metri quadrati. Resta ferma l'applicazione degli articoli 20 e seguenti del citato decreto legislativo.

Il DECRETO-LEGGE 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni dalla L. 11 febbraio 2019, n. 12, ha disposto  la modifica del punto B.10 dell'Allegato B. “B.10. Installazione di cabine per impianti tecnologici a rete, fatta salva la fattispecie dell'installazione delle stesse all'interno di siti recintati già attrezzati con apparati di rete che, non superando l'altezza della recinzione del sito, non comporti un impatto paesaggistico ulteriore del sito nel suo complesso, da intendersi ricompresa e disciplinata dalla voce A.8 dell'allegato A, o colonnine modulari ovvero sostituzione delle medesime con altre diverse per tipologia, dimensioni e localizzazione.

Ai sensi del DPR n. 160/2010 restano escluse dalla competenza del SUAP le infrastrutture strategiche e, per previsione regolamentare interna, i progetti relativi ad impianti di Comunicazione elettronica da realizzare su suolo pubblico.

Canale digitale Canale digitale
Orari per il pubblico Orari per il pubblico

La sede del SUAP è al terzo piano di Palazzo Sant’Antuono in Via Canali n.1 (ingresso da via Dogana Vecchia 24) e riceve il pubblico il martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:30 alle 16:30.

Canale fisico Canale fisico
Vincoli Vincoli
Procedure collegate all'esito Procedure collegate all'esito
Copertura geografica Copertura geografica
Stato Stato
Attivo
Motivo dello stato Motivo dello stato
Area di competenza del contenuto Area di competenza del contenuto
Settore Sportello Unico Attività Produttive e Mercati
Settore merceologico Settore merceologico
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